È passato ormai poco più di un anno quando, a fine del congresso nazionale avuto luogo a Napoli, noi giovani concierges decidemmo di organizzare una gita di un’intera giornata a Bologna. La scelta della destinazione non era legata soltanto dal fatto che poteva essere comodamente raggiunta da tutti, ma anche per poter incrementare ulteriormente le conoscenze in una città dove la presenza delle Chiavi d’Oro è molto scarsa, se non assente. Una volta ritrovati tutti quanti presso la stazione ferroviaria, ci siamo diretti verso il centro e, alla fine di via dell’Indipendenza, arteria principale cittadina, siamo stati calorosamente accolti da Massimiliano Ameri, Front Office Manager del Grand Hotel Majestic che ci ha dato la possibilità di conoscere la prestigiosissima struttura, edificata in uno storico palazzo del XVIII secolo. Durante l’esplorazione dell’hotel, spiccarono alcune curiosità da parte di Massimiliano e ci fece entrare nella suite dove la principessa Diana era solita soggiornare durante la sua visita nel capoluogo emiliano. Giunta l’ora del pranzo, Massimiliano si rese disponibile ad accompagnarci e a pranzare con noi in un locale a pochi passi dall’hotel, ovvero presso il ristorante “da Nello”, un ambiente in stile retrò che ci permise di gustare alcune prelibatezze locali: dalla tradizionale mortadella, al tortellino al ragù o alla gramigna con la salsiccia. Terminato il nostro delizioso pranzo, ci siamo diretti verso il centro per scoprire le bellezze artistiche della città, vivendo così Bologna a 360°. Non potevamo fare rientro a casa, però, senza aver salutato prima Massimiliano che dovette ritornare al lavoro concluso il pranzo, e il suo saluto non poté che renderlo nel migliore dei modi, accogliendoci nel bar del Majestic con un drink. Rientrati in stazione verso tarda serata per fare rientro a casa, ripercorrevo con la mia mente ai fantastici momenti trascorsi, dalla passeggiata in centro, ai monumenti visitati, alla presentazione del Majestic e al pranzo passato tutti assieme, tutto questo circondato da una cornice importante che recita semplicemente il nostro credo: il servizio con amicizia… Ma io aggiungerei un ulteriore punto: non finiremo mai di imparare!
Marco Rinaldo
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