“Il silenzio delle strade è insopportabile e ci fa sentire solitario il canto degli uccelli in una città vuota”. Scrive così nel suo messaggio un nostro collega meneghino che racconta questi momenti inusuali per chi, abituato a vivere nella grande metropoli, si ritrova a fare i conti con quei silenzi assordati dai quali, per fortuna, si sente il bisbiglio della natura. Una Milano silenziosa che fa riscoprire le cose di una volta, alle quali ormai nessuno più è abituato. Ma in un’altra città italiana, Firenze, Michele, il nostro Past President, manda a tutti un messaggio con un importante invito a sodalizzare con tutte le persone chiamate a combattere questa pandemia in prima linea, ormai al limite con le scorte di materiale di uso primario come mascherine, tamponi e respiratori. Il virus sta prendendo piede, avanza impetuoso verso le sue vittime nelle quali si insinua silente e colpisce. In un breve giro di messaggi nella nostra chat tutti sono d’accordo, applaudono all’iniziativa e si comincia. Passano alcune ore e sul tavolo ci sono già alcune migliaia di euro. Qualcuno chiede altro tempo per sensibilizzare più persone e dopo pochi giorni mette insieme la cifra raccolta e fa il versamento sul conto della Solidarietà della UIPA. E così gli altri presidenti regionali che, consultati i propri iscritti, mettono insieme la cifra e fanno anch’essi il versamento sullo stesso conto. Nel frattempo, veniamo a conoscenza che quello stesso Michele, l’amico di tanti momenti e il collega di sempre, da una settimana combatte come un leone contro questo maledetto virus. Siamo tutti sotto shock, quasi increduli ma allo stesso tempo, monta la rabbia e la voglia di combattere più duramente e con più mezzi. E subito quella che era una consapevole presa di coscienza, diventa una sfida da vincere immediatamente. Decidiamo insieme di mettere insieme più consistenza alla nostra donazione e stabiliamo che la cifra totale da donare debba essere di € 15.000. A quelle donazioni delle associazioni regionali vengono aggiunte quella raccolta durante la lotteria del Congresso di Napoli e la UIPA, per mezzo del suo presidente e il consenso di tutti, aggiunge la cifra mancante per raggiungere l’obiettivo. “Sono certo che questo gesto – dice il presidente UIPA Federico Barbarossa – così come gli altri manifestati in questi anni, siano la migliore espressione del nostro sodalizio, sempre unito e compatto nel momento del bisogno e della solidarietà. Sappiamo bene – ha detto ancora – che questa è solo una goccia nell’oceano del bisogno, ma il solo pensiero di sentirci un tantino di più a fianco di chi sta combattendo in prima linea, ci renda orgogliosi ancora di più”. Viva noi – conclude il presidente – viva Les Clefs d’Or, viva tutti, e che questo flagello abbia presto a finire!!
Parole semplici, venute dal cuore capaci di esprimere l’emozione che tutti noi abbiamo vissuto in questa bella occasione di unione, amicizia e grande solidarietà.
(Redazione)
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